Trovare le parole più cercate su Google è una pratica fondamentale per generare traffico per il proprio sito, Infatti, l’identificazione di un piccolo set di parole chiave per scrivere un contenuto è ancora una delle più importanti competenze che un consulente SEO dovrebbe padroneggiare. Ma proviamo ad approfondire.

Strumenti ricerca parole chiave: Google keyword planner tool

Per chi si occupa di SEO sa perfettamente che esistono sul mercato svariati tool a pagamento, tra cui: seozoom, Semrash, Moz ecc, molto utili e veloci nel cercare le parole chiave per il proprio traffico targhettizzato.

Probabilmente, però, il più diffuso è certamente lo strumento Keyword Planner Tool di Google.

Questo strumento SEO è totalmente Gratuito (https://adwords.google.com), permette di trovare parole più cercate su Google, le più attinenti e rilevanti per il nostro pubblico di riferimento.

Problemi di volume traffico con lo strumento keywordtool

In principio il keyword planner poteva essere utilizzato da tutti in modo del tutto free.

Da qualche tempo, però, per ricercare le parole con questo strumento è necessario creare una campagna Google AdWords, altrimenti ci mostrerà una media sul volume delle parole chiave, invece del traffico effettivo dei termini.

Io ho risolto il problema creando una campagna da un euro, e subito dopo l’ho impostata in stato di pausa. In questo modo lo strumento per la ricerca darà il volume mensile esatto delle parole più cercate su Google.

Ricerca di parole con più alto traffico su Google

Prima di immergerci nello strumento, facciamo un attenda analisi delle parole chiave più vicine al nostro business. Parte determinante della ricerca delle parole, è il buon senso.

Cominciamo scrivendo un elenco di parole, anche quelle meno specifiche alla nostra attività. Perché gli utenti, avvolte, utilizzano termini vicini al nostro business per trovarci.  Avere una lista più ampia, inoltre, ci dà la possibilità di capire con quante parole potrebbe essere cercata e trovata su Google il nostro esercizio.

Un ultima passaggio da fare prima di inserire le parole nel keyword tool e quello di modificare alcune impostazioni di base.

 

Strumenti di ricerca

Strumenti di ricerca

 

Il target deve essere impostato su Italia e lingua italiano (chiaramente se vogliamo il volume dell’italia e non di altri paesi), e inoltre, per una ricerca più affine ai nostri termini, personalizzare l’analisi su opzioni parole chiave con “mostra solo idee strettamente correlate“. Così facendo avremo tutte le ricerche di termini vicini al nostro target di riferimento.

Adesso abbiamo a disposizione centinaia di termini correlati con relativo traffico mensile. Scegliamo,ora, quelle con traffico elevato per i contenuti de nostro blog, così da attirare il maggior numero di utenti.

 

Un bel video fatto da “Prima Posizione” su come utilizzare il keyword Planner tool di Google.

Trovare parole più cercate su Google con Suggest

Un altro metodo molto utile, che io personalmente mi servo per vedere le parole più cercate su Google, è quello di utilizzare il Google Suggest (suggerire), completamente gratuito.

Google Suggest è il nome della funzione di completamento automatico di Google. Se inseriamo una lettera o una parola nel campo di ricerca di Google, vengono visualizzati automaticamente i termini associati in un menu a discesa. Questi suggerimenti vengono generati in base ai termini più frequentemente ricercati.
Ad esempio, se un utente inserisce la parola “auto”, si suggeriscono termini associati come “autoscoout”, “auto usate”, “auto strade” e “autocad”.
Inoltre se notate in fondo pagina ci sono delle ricerche correlate al nostro termine. Questi sono le parole che ci consiglia Google, sulla base di quelli più cercati dagli utenti.
Ricerca parole Google Suggest

Parole più cercate su Google

Utilizzare Google Trends per la ricerca delle parole chiave

Google Trends funziona analizzando una parte delle ricerche di Google per calcolare quante ricerche sono state effettuate per i termini inseriti, rispetto al numero totale di ricerche eseguite su Google nello stesso momento. Le classifiche delle parole chiave e i grafici forniti da Google Trends vengono aggiornati ogni giorno. Uno strumento totalmente gratuito e accessibile a tutti senza registrazione.

È possibile interrogare fino a cinque parole chiave in Google Trends. I risultati vengono visualizzati in un grafico che Google chiama “Indice del volume di ricerca”. I dati nel grafico possono essere esportati in un file .csv, che può essere aperto in Excel e in altre applicazioni di foglio di calcolo.

Possiamo utilizzare questo strumento per ottimizzare le nostre strategie di parole chiave perché consente di esaminare i cicli di ricerca, le impostazioni per parole chiave specifiche e la popolarità di una parola per località e tempi.

Vediamo nello specifico come funziona facendo un esempio.

Una volta che sei in Google Trends, in home page ti verrà presentata una barra di ricerca nella parte superiore e alcuni insights sotto riportati e argomenti in corso. Per i nostri scopi, però, utilizzeremo la barra di ricerca nel menu a sinistra denominata “Esplora”.

Per questo articolo uso l’esempio della parola SEO. Utilizzando la barra di ricerca nella parte superiore dello schermo, vado a cercare SEO. Ci saranno presentate tre diverse sezioni che saranno descritte di seguito.

Interessi nel tempo

Questa è una sezione che mostra un indice della popolarità della parola chiave o della frase chiave utilizzata in Google.

Parole più cercate su Google

Google Trends

NB. dovrai inserire la nazione d’interesse (vedi freccia rossa) e puoi decidere di impostare un tempo di ricerca in mesi e una categoria dell’argomento cercato.

Interesse per Regione

Questa sezione fornisce una mappa interattiva che mostra la popolarità di una parola chiave o una frase di parole chiave basata sulla geolocalizzazione. Per l’esempio di “SEO” è possibile fare clic sulla mappa per esplorare e scoprire ulteriori informazioni sulla popolarità di una parola chiave in quella regione.

Keyword research

Quindi, sulla base di queste informazioni, Lazio e Lombardia sono le prime due regioni per questa parola chiave.

Hai anche la possibilità di fare clic sulla regione e ti verranno presentate informazioni sul volume di ricerca delle città in quello stato.

Argomenti correlati e query correlate

Gli “argomenti correlati” e “quary associate” forniscono parole correlate all’argomento trattato e, inoltre, possibile utilizzare questi termini come sinonimi nel contenuti del nostro articolo.

Tendenze su Google

NB. Un utente mi ha contattato perché cercava una lista delle parole più cercate su Google in Italia, in assoluto. Per sapere questa informazione si utilizza sempre “Esplora” dal menu a sinistra, senza però, immettere nessun termine di ricerca nella barra. Basterà inserire solamente la nazione (nel nostro caso Italia), e Google ci restituirà gli argomenti e le parole più cercate in assoluto negli ultimi 12 mesi.
Parole più cercate in assoluto in Italia

Senza aggiungere nessun termine nella barra delle ricerca, avremo gli argomenti e le parole più cercate negli ultimi 12 mesi

Strumenti Gratuiti per la ricerca di parole chiave cercate su Google

Ho provato nel tempo diversi tool online free che mi dessero la possibilità di trovare le parole chiave più cercate su Google, e quelli che più mi sono piaciuti son qui sotto, e sono due strumenti davvero interessanti che ti consiglio di guardare assolutamente. Totalmente gratuiti!

KeywordPlannerPro

Keyword Planner Pro

WordZe

WordZe

Conclusione

Gli strumenti sopra illustrati sono la base per ricercare termini con alto volume di traffico su Google. Personalmente, anche se utilizzo tool a pagamento per la ricerca delle parole chiave, controllo sempre il Keyword Planner, Google suggest, e altri strumenti sopra elencati, semplicemente per avere una visione più completa delle parole più cercate su Google e per avere quei termini che sono specifici  all’argomento da trattare nell’articolo.

Fai attenzione a non fidarti totalmente degli strumenti di keyword research, sono strumenti, e il loro fine è quello di aiutarci nel lavoro che svolgiamo e non a prendere il posto dei nostri ragionamenti. A fare la differenza in una strategia di ricerca sono: esperienza e buon senso.

Grazie per la lettura 🙂